Operazione San Gennaro… in fiera

 

È ormai quasi agli sgoccioli il conto alla rovescia che porta al taglio del nastro dell’edizione autunnale di Mondo Prezioso: un appuntamento sempre molto atteso dagli operatori, e in questo caso a maggior ragione, giacché si tratta della fiera in cui si celebrano i vent’anni de Il Tarì.

Molte sono le iniziative in calendario per festeggiare il centro orafo di Marcianise, ormai consolidato quale polo dell’oreficeria e del lusso non solo per il Mezzogiorno ma di respiro nazionale: tra queste, particolare rilievo assume quella che vede arrivare un prezioso regalo giungere direttamente dalla Cappella del Tesoro di San Gennaro. In via del tutto eccezionale, infatti, una parte del più ricco tesoro del mondo abbandonerà per qualche giorno la sua sede naturale, accanto alla chiesa dedicata al patrono di Napoli. L’ultima volta che accadde fu durante la seconda guerra mondiale, quando i favolosi gioielli che compongono la collezione furono spediti in Vaticano per preservarli da eventuali razzie da parte dei combattenti. Fu un lungo viaggio, allora, quello del ritorno, mentre in questo caso la mostra resterà allestita presso Il Tarì per la sola durata della Fiera (8-10 Ottobre), con ammissione riservata su invito.

Il convegno “Il tesoro di San Gennaro, le gemme e la storia” (in programma sabato 8 alle ore 12, relatori il direttore del Museo Paolo Jorio; Ciro Paolillo, docente di Gemmologia Investigativa all’università La Sapienza; e Riccardo Imperiali di Francavilla, membro della Eccellentissima Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, introdotti dal Presidente de Il Tarì Vincenzo Giannotti) segnerà di fatto l’apertura dell’attesissima esposizione, e segnerà anche per i nostri futuri gemmologi del tads l’opportunità quasi unica di trovarsi faccia a faccia con i capolavori prodotti dalla grande Scuola Orafa napoletana, o donati lungo i secoli da pontefici, teste coronate e capi di stato di tutto il mondo.