Il Tarì punta al 2024 e lancia la sfida delle “Quattro S”: Sistema, Servizi, Sviluppo d’impresa e Sostenibilità per il futuro

Con dati di scenario rassicuranti, cautamente ottimisti anche per le vendite natalizie, il Centro orafo il Tarì si appresta a chiudere il 2023  puntando sui temi strategici che vedono protagonista l’intero mondo orafo nazionale: sistema, servizi , sviluppo d’impresa e sostenibilità.

Fare Sistema è l’espressione che da sempre contraddistingue l’impegno del Presidente del Tarì Vincenzo Giannotti, che nei suoi quasi 9 anni alla guida del Centro ha puntato sulla costituzione di una rete di relazioni e collaborazioni istituzionali che è stata in grado di portare risultati di eccellenza.

L’ultimo, in ordine di tempo, quello della campagna natalizia “Il Gioiello nel nostro DNA”, promossa da Federpreziosi Confcommercio con Tarì,  Assocoral e con il supporto di Preziosa magazine. Una campagna nata da un’intuizione, quella di riconoscere e promuovere il valore culturale, storico e creativo del gioiello campano che ha guidato i grandi eventi culturali del Tarì nel 2023, a partire dalle Mostre e attraverso l’innovativo progetto di analisi gemmologica sui gioielli di Pompei, per concludersi con la Campagna natalizia promossa da Federpreziosi Confcommercio “Il Gioello nel nostro DNA”, oggi online e presente in tutte le gioiellerie campane.

“Una grandissima soddisfazione – dichiara il presidente Giannotti – che offre l’opportunità di evidenziare come il lavoro di squadra sia la leva fondamentale per sostenere e dare valore ad un comparto produttivo di eccellenza, che in Campania conta oltre 2.000 operatori imprenditoriali, e che solo nel Tarì dà lavoro a oltre 2.500 famiglie”. 

Dal punto di vista dello Sviluppo, che parte dalla qualità della gestione, si chiude un anno molto importante per il Tarì, in cui l’organizzazione è stata in grado di sostenere le esigenze del Centro, supportare le aspettative del mercato e mantenere un saldo controllo dei costi, gettando le basi per un bilancio di esercizio in linea con gli esercizi precedenti.

Il 2023 è stato l’anno in cui, dopo il biennio covid, i ricavi delle fiere hanno definitivamente recuperato i risultati del 2019, superandoli per fatturato e presenze e rilanciando definitivamente tutte le attività di promozione e valorizzazione delle aziende e del territorio, da sempre punto di forza degli eventi Tarì.  E’ stato anche l’anno in cui le attività manutentive e di investimento hanno contribuito a rafforzare il valore del patrimonio, e a dare un impulso significativo alla domanda di spazi produttivi e commerciali all’interno del Centro orafo.

Ma il 2023 è stato anche l’anno in cui l’Hub servizi del Tarì ha rafforzato competenze e attività, a beneficio non soltanto delle aziende insediate, ma di tutto il contesto imprenditoriale campano e del settore.

Il lancio dello Studio televisivo Tarì ha permesso di mettere a punto diversi format informativi: dalle innovative interviste ai giovani imprenditori, visti “dietro le quinte”, anche alle prese con temi di grande attualità, alla realizzazione di spot di grande valore educativo e sociale, come quello girato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri in occasione della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere “ORA”, ad incontri con imprenditori ed esperti del settore.

I servizi tecnologici e creativi del Tarì puntano oggi su analisi gemmologiche sui diamanti, shooting fotografici in still life e indossati, servizi di consulenza personalizzati. A ottobre è partito un ulteriore servizio di grande importanza: lo Sportello Imprese, in collaborazione con Confindustria Caserta, tutte le settimane offre consulenza specifica e personalizzata su tematiche normative e fiscali di grande interesse per le aziende.

Lo Sviluppo imprenditoriale delle Aziende è al Centro dell’impegno del Tarì sul tema della Certificazione delle imprese orafe. Dopo il Convegno svoltosi al Tarì qualche settimana fa, è già partita l’organizzazione di Federorafi di un progetto di formazione sulla Certificazione secondo i canoni di RJC, che coinvolgerà un numero sempre maggiore di aziende italiane del settore. Il Responsible Jewellery Council è il più importante e diffuso disciplinare settoriale, con oltre 1.700 aziende internazionali già conformi, considerato la più importante certificazione della filiera del lusso.

L’obiettivo, per il Tarì, è introdurre in questo modo anche nell’ambito delle proprie aziende il tema della sostenibilità, puntando ad accrescere competitività e reputazione delle aziende Tarì, accompagnandole nel processo di certificazione di processi produttivi e sistemi organizzativi. Una grande sfida, che  posizionare il Centro orafo, sempre più riconosciuto come polo produttivo di eccellenza nel gioiello, tra i principali players del settore in Europa.

Sviluppo imprenditoriale che non può non accompagnarsi ai temi della Sostenibilità: asset strategico del Centro, supportato oggi dal Bilancio di Sostenibilità, approvato dal CdA per il 2022, e già in corso di lavorazione per il 2023. Tra gli Highlights della sostenibilità del Tarì, quelli ambientali: dagli obiettivi di superamento del 40% di energia rinnovabile raggiunti nel 2022, il Tarì ha puntato, e realizzato, l’utilizzo di energia totalmente rinnovabile al 100% nel 2023. Ha certificato inoltre la fornitura del gas con attestato Carbon offset, che annulla le emissioni di CO2 attraverso attività di compensazione in campo ambientale. Il programma di investimenti che il Tarì promuove per il 2024 prevede infine  il potenziamento dell’impianto fotovoltaico del Centro di ulteriori 413.34  kwp, che andranno ad aggiungersi all’attuale potenza di 1 mega, recentemente ottimizzata grazie ad un importante progetto di revamping.

Sempre più Sostenibili infine le attività dell’intera comunità del Tarì: dagli eventi fieristici, che promuovono mobilità sostenibile, valorizzano esperienze alberghiere e ospitalità del territorio, promuovono le eccellenze culturali del territorio. Da sempre certificate secondo gli standard di qualità ISO 25639, e inserite nel calendario nazionale delle fiere di rilievo internazionale, dal 2024 le fiere del Tarì risulteranno inserite anche nell’ambito dell’AEFI, l’Associazione esposizioni e fiere italiane, di cui il Centro orafo farà parte.  Tra gli obiettivi di maggiore impegno, quello di raggiungere una piena inclusività, con il completo abbattimento delle barriere architettoniche e con lo sviluppo di un sistema di accoglienza e di ospitalità che faciliti tutti i visitatori ad vivere a pieno l’esperienza del Centro orafo, fin dal momento di pianificazione del proprio viaggio, a cominciare da speciali parking card riservate ai visitatori con mobilità ridotta.

Il Bilancio di Sostenibilità del Tarì è consultabile nella sezione apposita del sito web: https://www.tari.it/sostenibilita.html