Il centro di Marcianise (Caserta) ha registrato un aumento delle presenze provenienti dal centro sud, risultati positivi dalla campagna per Natale e dalle iniziative social

Marcianise (Caserta) Riparte "Open!", l' evento b2b promosso dal Tarì di Marcianise in provincia di Caserta. La cittadella del gioiello, di fatto quarto polo del settore in Italia, dà il via alla ripresa degli eventi di settore in presenza: dal 14 al 17 maggio tutte le 400 imprese del Tarì apriranno le porte e mostreranno le nuove collezioni a dettaglianti provenienti da tutta Italia. Duemila quelli prenotati fino a ieri, ma si attendono altre prenotazioni. «Niente a che vedere con i flussi degli anni precedenti la pandemia - chiarisce il presidente del Tarì, Vincenzo Giannotti -Ma senza dubbio si riparte, con un buon numero di adesioni». Nell' ultimo anno la pandemia ha imposto un forte rallentamento. Rispetto alla media settimanale di ingressi di operatori, che di solito si attestava, a seconda della stagionalità, tra i 2000 e i 2.500, nelle settimane di maggiore criticità del 2020 l' affluenza è scesa del 40%. Ma è stata continua, anche grazie al fatto che il Tarì da maggio 2020 è sempre rimasto in attività. «Stiamo assistendo ad un progressivo trend di ripresa e ad un aumento della domanda da parte delle gioielleria del Sud e delle isole, ricollegabile anche al moderato ottimismo in vista della stagione estiva e alla campagna di vaccinazioni in corso», aggiunge Giannotti. Nel 2021, a quanto pare, sebbene manchino ancora dati sul primo trimestre, si registra una lieve ripresa del segmento di mercato medio alto della gioielleria. Il Tarì ha potuto riaprire le porte sin da questo mese, grazie alla sua particolare struttura che consente di operare in sicurezza: Open! si svolgerà per lo più all' aperto e si snoderà su diversi percorsi allo scopo di evitare punti di assembramento. Tra i prodotti che saranno esposti, a partire da venerdì, non mancheranno nuove proposte. «Nei lunghi mesi dei negozi chiusi - fa osservare Giannotti - non siamo rimasti fermi. Sono nate iniziative di giovani, si è fatta strada la digitalizzazione e infine si è sviluppato l' e-commerce». In particolare, si sono convertite al commercio on line quelle aziende che lavorano con marchi propri. Intanto il Tarì si prepara anche a un altro importante evento. È tra le aziende che si sono rese disponibili a fare i vaccini. «Siamo pronti da tempo - conclude Giannotti - aspettiamo i vaccini. Potremmo somministrarne circa 600 al giorno. E siamo disponibili a estendere la campagna anche ai dettaglianti del settore che verranno a farci visita».