Il Tarì: viaggio tra le famiglie storiche (I): Gianni Pace Gioielli

Il Tarì: viaggio tra le famiglie storiche (I): Gianni Pace Gioielli
Il valore più grande dell’azienda sono gli uomini. “Insieme, siamo una famiglia”

Gianni Pace Gioielli produce e commercializza gioielli che hanno conquistato tutto il territorio italiano, oltre a quello spagnolo. I primi del Novecento hanno visto il debutto con il marchio Gianni Pace Gioielli, anni in cui il giovanissimo Salvatore Pace varcava la soglia di una notissima bottega per apprendere i rudimenti e i segreti dell’arte orafa.
 

Un primo passo che lo porterà a diventare un sapiente artista ed artigiano esercitando la sua abilità in una propria bottega. E se è vero che la passione pura è contagiosa, il figlio Gianni seguirà le sue stesse orme acquisendo tanta esperienza a cui saprà addizionare una personale creatività che lo farà autore di una profonda evoluzione del mestiere: non più solo artista o designer ma imprenditore pronto e determinato a confrontarsi con il mercato. Lo farà con il marchio Giovanni Pace e Figli per tutti sinonimo di qualità e ricercatezza. Il passo successivo è stato quello di credere nel progetto Il Tarì entrando di slancio nella realtà dell’espansione.

“Il Centro Orafo si mostrò subito come logica sede per la nostra produzione e nel 1996 insieme ai miei fratelli Roberto e Massimo, la terza generazione, la scegliemmo come nostra nuova sede. Eravamo tra i primi, un’idea ambiziosa poi condivisa con tantissimi altri.” Racconta Salvio Pace (nella foto insieme a Massimo Pace in occasione del centenario dell’azienda).

I 100 anni compiuti nel 2018 sono la conferma del considerevole bagaglio della GPG, acronimo di Gianni Pace Gioielli, fondato sull’abilità delle mani sapienti dei propri artigiani orafi, che garantiscono alti standard qualitativi per uno stile orgoglio del Made in Italy.