Tarì, sinergie con il Mann nel segno dei gioielli: attesi quindicimila ospiti

Open, il salone del gioiello in svolgimento a Il Tarì di Marcianise, presenta «Le meraviglie dell'oro. Preziosi e gioielli del Museo archeologico nazionale di Napoli», una selezione dei gioielli più preziosi custoditi dal massimo museo napoletano. Un ulteriore impegno della cittadella dell'oro nel rafforzare l'intesa con le grandi realtà museali della Campania, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione del patrimonio culturale della regione. La rassegna autunnale, che ha preso il via venerdì e terminerà domani, è caratterizzata dai tanti incontri di business ma anche da appuntamenti culturali. Ieri, nella sala "Zaffiro", il salone del gioiello è stato aperto ufficialmente dal presidente Vincenzo Giannotti alla presenza di diverse delegazioni estere, ospiti e autorità.

Oltre 520 sono gli espositori mentre migliaia sono i buyers attesi in questi giorni da tutta Italia ed Europa. Attesi 15mila ospiti. «Sono quattro giorni dice il presidente Giannotti - nei quali, è il caso di dirlo, la Campania diventa capitale della gioielleria italiana. Quattro giorni di business, di confronto, di ispirazioni per i professionisti del mondo orafo. Puntiamo a soddisfare le aspettative di business di oltre 500 aziende di eccellenza, che incontrano buyers provenienti da tutta Europa. Nel corso della manifestazione abbiamo l'opportunità di presentare agli occhi della comunità orafa la realtà produttiva di eccellenza delle nostre aziende, i tanti servizi professionali, le competenze e le tecnologie al servizio della comunicazione, ma anche il complesso ed affascinante lavoro di ricerca dedicata alla Storia e alla valorizzazione del gioiello campano. In altri termini, diamo valore, ancora una volta, alla unicità di quell'eccezionale progetto di innovazione e di cultura del Gioiello che è il Tarì».