Dettaglio Italiano: “Stiamo ripartendo lentamente ma in maniera soddisfacente”

Dettaglio Italiano: “Stiamo ripartendo lentamente ma in maniera soddisfacente”
A pochi giorni dalla riapertura delle gioiellerie italiane abbiamo fatto il punto con alcuni nostri clienti storici.
 

Ripartenza a due facce per i gioiellieri italiani, che hanno rialzato le saracinesche il 18 maggio.
Ma con un minimo comun denominatore: la voglia di lottare con passione per il proprio lavoro.

Dal nord alle isole i risultati delle prime settimane di riapertura non sono infatti omogenei, ma nessuno nonostante le difficoltà si dà per vinto
Vede qualche movimento Aldo Nubile, dell’omonima orologeria di Brindisi. «Qualcosa stiamo facendo e speriamo che l’interesse della clientela possa salire e portare a un aumento delle vendite, sebbene il rinvio delle cerimonie non aiuta. Qualche segnale positivo insomma c’è, anche se non grosse cose e ci auguriamo una ripresa».

Vede il bicchiere mezzo pieno anche Andrea Peri, di Gioielmoda a Inveruno nel Milanese. «Un po’ di lavoro c’è, anche se ovviamente non come prima. La gente è ancora spaventata e non ha lo stesso entusiasmo. I clienti storici non mollano mai, chi ha possibilità spendeva prima e continuano a farlo, per questo i pezzi che tirano di più sono quelli di gioielleria, mentre l’orologeria, oreficeria e bijoux sono abbastanza fermi, perché la fascia intermedia fa fatica».