Tarì, l' assemblea conferma il Cda ed elegge anche tre giovani orafi
 
L' assemblea dei soci del Tarì ha confermato la fiducia al Cda uscente, nella piena condivisione delle strategie che il consiglio di amministrazione ha perseguito dal 2015 ad oggi e che il presidente Vincenzo Giannotti, durante la relazione introduttiva, ha riassunto significativamente nel progetto «Tarì365». «La nostra visione del triennio appena concluso ha dichiarato Giannotti - è stata quella di accreditare sempre più il Tarì come realtà a servizio del sistema orafo, con l' obiettivo di stimolare una continua riflessione sui cambiamenti del settore, sviluppare il dialogo e proporre strumenti di analisi e di crescita. Il Tarì resta oggi l' unica realtà internazionale a concentrare produzione, servizi artigianali, creatività e formazione in un unico sistema integrato, sul quale puntiamo tutte le nostre energie. Questo messaggio forte è stato apprezzato e confermato integralmente dai nostri soci, che ringrazio per la fiducia e dai quali traggo entusiasmo».
Operativo ormai da 22 anni (è stato inaugurato nel 1996), il Tarì rappresenta un punto di riferimento indiscusso nel mondo orafo nazionale ed internazionale, tanto da giungere ad ingegnerizzare il proprio know how per offrire consulenza di alto livello a consorzi e realtà internazionali nascenti con gli stessi obiettivi.
Attualmente nel Tarì dove operano 500 aziende (30% produzione, 30% servizi, 40% distribuzione), 2500 addetti con 3500 presenze quotidiane, rappresenta un modello di sfida imprenditoriale, di capacità organizzativa e di condivisione di obiettivi. L' ultimo triennio guidato da Giannotti, inoltre, è stato caratterizzato da importanti investimenti in innovazione: «Credo molto nella necessità di guardare al futuro potendo disporre di strumenti, competenze e visioni innovative.
Non si può crescere senza conoscenze e mezzi adeguati, e se non si adegua la stessa struttura a nuove forme di accoglienza e ospitalità. Fare squadra è oggi più che mai necessario ed è ciò che abbiamo voluto fare non solo attraverso periodici incontri, sondaggi e confronti con soci e operatori, ma anche attraverso il progetto delle Pillole di Formazione che, nato nei primi mesi dell' anno, ci ha dato grandi soddisfazioni e si preannuncia uno dei cavalli di battaglia per il prossimo Cda».
Confermata dunque integralmente dall' assemblea dei soci la squadra di consiglieri: insieme a Vincenzo Giannotti ci sono Pino di Gennaro, Salvio Pace, Flavio Dinacci, Giuseppe Casillo, Vincenzo Rajola, Marco Simeone, Maurizio Vitagliano. Oltre a loro, 3 nuovi ingressi: Tiziana Di Gennaro, Amedeo Giannotti e Davide Mazza. «Sono molto felice dell' ingresso di personalità giovani e con diverse esperienze conclude il presidente poiché sapranno portare nel CdA una visione moderna del settore».