Bengal Global Business Summit: Confindustria Caserta all'appuntamento di Calcutta. Il presidente Traettino presenta il territorio agli imprenditori indiani, alla presenza dell'ambasciatore italiano in India, Lorenzo Angeloni. È una delle delegazioni più numerose e rappresentative (19 persone) quella di Confindustria Caserta, che nella giornata di oggi ha partecipato al Bengal Global Business Summit, un appuntamento che terminerà domani 8 febbraio e che nella scorsa edizione ha convogliato nella città indiana di Calcutta oltre 4000 operatori economici provenienti da 32 Paesi. Tanti gli imprenditori casertani che stanno prendendo parte a questa kermesse, nel corso della quale vengono presentate le potenzialità e le caratteristiche peculiari del sistema socio-economico di ogni territorio e vengono svolti degli incontri B2B, essenziali per stabilire nuove partnership tra operatori casertani. Accanto al presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino, sono in India gli imprenditori: Adolfo Bottazzo, vicepresidente e amministratore delegato della Ima, Giovanni Bo, presidente della Piccola Industria e titolare dell'azienda Esagono, Luigi Della Gatta, presidente dell'Ance (Costruttori Edili) e amministratore della società Co.Gest, Donatella Cagnazzo di Ten Events e rappresentante della rete Caserta Welcome, Marta Catuogno, vicepresidente nazionale dell'Aidda, Associazione delle donne imprenditrici, nonché rappresentante della rete Caserta Welcome, Clelia Crisci di Lapo Compound, Floriana Marino del Consorzio Orafo Il Tarì, Mauro Visco e Gennaro Pisapia di Obi Shipments, Massimiliano Santoli di Studioesse, Francesco Bo di Esagono e Gaetano e Antonio Barbarano dell'omonimo gruppo imprenditoriale. Accanto agli imprenditori presenti anche Fabrizio Sammarco e Luigi Mazza, presidente e amministratore delegato di ItaliaCamp, partner strategico di Confindustria Caserta, e Massimo Cugusi della società Touché, che ha curato l'intera missione. La giornata odierna ha avuto inizio con due appuntamenti: la delegazione casertana, capitanata dal presidente Traettino, ha presenziato all'Assemblea plenaria della manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre 2mila persone e che ha visto l'intervento del Primo Ministro dello Stato del West Bengala, Mamata Banerjee. Nella serata di ieri, nel corso della cena di gala di apertura della kermesse, il presidente Traettino ha avuto un colloquio con il Primo Ministro sulle possibili collaborazioni da realizzare tra Caserta e il West Bengala. Sempre stamani, poi, alcuni imprenditori casertani hanno fatto visita al Narula Institute of Technology di Calcutta, una realtà che si occupa di ingegneria e di tecnologia applicata. Nel pomeriggio, il presidente Traettino è intervenuto nel corso della Country Session dedicata all'Italia, che ha visto la presenza, tra gli altri, dell'ambasciatore italiano in India, Lorenzo Angeloni, del console generale italiano a Calcutta, Damiano Francovigh, del vicepresidente e assessore all'Innovazione e Ricerca della Regione Lombardia, Fabrizio Sala e di Ravi Sehgal, presidente della EEPC India, la principale organizzazione per il commercio e la promozione degli investimenti del Paese. La nostra provincia ha spiegato Traettino è una terra ricca di risorse e di potenzialità, sia sotto il profilo culturale che economico-produttivo. Disponiamo di una delle aree industriali più grandi d'Italia, con un know-how che spesso può essere considerato unico. Abbiamo tre siti Unesco e un rapporto già forte con l'imprenditoria indiana, vista la presenza a Caserta della Titagarh Firema. Siamo convinti che, a seguito di questa visita a Calcutta, con i tanti incontri che si susseguiranno fino alla conclusione della manifestazione, saranno potenziate ulteriormente le relazioni tra la nostra comunità e l'India. Siamo di fronte ad un Paese che al momento cresce più della Cina e che rappresenta una reale opportunità per chi intende investire. Alla Country Session dedicata all'Italia è intervenuta anche Floriana Marino, che ha illustrato ai presenti le attività del Centro Orafo Il Tarì di Marcianise.